Garuda by Winki

autore:Winki [Winki]
La lingua: ita
Format: epub
ISBN: 9788858697870
editore: Rizzoli
pubblicato: 2019-08-31T16:00:00+00:00

Arrivederci Re Ismaele

Pausa scorpione. Mentre scrivo mi tocca infilare con il machete un guerriero scorpione nella confezione vuota di biscotti al cocco. Non sembrava molto felice di essere allontanato. L’ho accompagnato fuori dal capannone, visto che per ora è la nostra casa e camera da letto. Giusto per evitare di trovarselo nel sacco a pelo o pestarlo con i piedi scalzi. Comunque, prima di andare a dormire controllo il “letto”. Per fortuna che l’amaca da viaggio ha la zanzariera incorporata e la posso usare anche per dormirci dentro appoggiandola sul meraviglioso letto matrimoniale in bambù. Mi sento quasi in viaggio di nozze, manca solo la moglie. Dovrei fare attenzione a formulare questi pensieri se non voglio ritrovarmi sposato con la principessa, la figlia di Re Ismaele. Prima o poi, tra l’altro, arriverà il momento dell’addio.

Lasciare bapak Ismael è stata una delle cose più difficili dall’inizio del viaggio a questa parte.

Le ore di preparativi per impacchettare l’attrezzatura e far fagotto sono state seguite minuziosamente da ogni membro della famiglia, persino la nonna. Ognuno voleva dare una mano a modo suo, anche se sembrava che si muovessero tutti al rallentatore affinché la partenza fosse rimandata il più possibile. Magico Vento e io abbiamo chiesto udienza a King Ismael dentro al capannone. I ragazzini della zona, le figlie, la moglie e la nonna, i cani e le galline del reame erano tutti seduti in assedio attorno ai cavalli meccanici.

Abbiamo lasciato una lauta mancia, che all’inizio lui non voleva accettare. Gli abbiamo fatto capire che per noi non era un pagamento, bensì un semplice risarcimento e rimborso spese per l’ospitalità che ci ha riservato. Del resto alcune cose non hanno prezzo.

Non ha neanche guardato le banconote, le ha strette nel pugno abbracciandoci come figli.

Ho trasformato la commozione in gratitudine e ho chiesto a Marco di tradurre per me che prima o poi torneremo a trovarlo. Non è un addio, solo un arrivederci. Lo sento, come so riconoscere da quale direzione tira il vento solo fiutandolo. Anime come la sua diventano, nell’istante in cui le ri-conosci, amici per la vita. Perché è così difficile partire questa volta?

Abbiamo richiamato Lucky Luke, che come al solito era per i cavoli suoi. Colto di sorpresa, quando ha visto bapak Ismael in lacrime, si è commosso anche lui. Siamo fuggiti…

Magico Vento, il grande guerriero sasak di Lombok, era molto impaziente. Si è poi confidato, aveva una fretta incredibile di fuggire per non emozionarsi, nessuna voglia di piangere. Chissà se la vera forza di un guerriero è saper dominare le lacrime o lasciarsi andare alle emozioni. Magari si possono cavalcare, come si cavalca un’onda o un cavallo al galoppo. Bisognerebbe vivere ogni emozione fino in fondo, per far sì che si liberi e torni nello spazio immenso che permea tutte le cose. Le lacrime non sono sintomo di debolezza. Forse lo pensano coloro che si credono dei “duri”, ma la verità è che se un uomo sa concedersi di liberare le emozioni, dopo sarà sicuramente più forte. Il pianto è una cura.

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